Ovviamente ho ripagato le persone di cui sopra con altrettanti degni regali. Non elenco tutto perchè sarebbe noioso. Comunque a Paola ho regalato:
Cosa più importante di tutte, questo è stato il primo Natale nella casa nuova. Mi sono addormentato e svegliato con la mia dolcissima metà ed abbiamo scartato insieme i regali. Molto più tenero del solito Natale. Un regalo così non ha paragoni.
Ora vorrei cimentarmi con una scossa in un sito vicino all’epicentro.
Anche chi butta senza remora non ha un minimo di senso civico, un po’ di buon senso o di senso della decenza e del decoro? Forse è un napoletano da poco trapiantato che sente la mancanza del paesaggio di Napoli e cerca di ricrearlo sotto casa. Se non libereranno la zona nel breve andrò personalmente in Comune a chiedere spiegazioni; anche perché il fenomeno si ripete da qualche mese ormai, ma nessuno sembra aver mangiato la foglia…
Mi chiedo spesso cosa posso fare io, come ingranaggio del meccanismo aziendale. Evidentemente fare pur al meglio il proprio dovere non basta. Non basta a me che devo dimostrarmi degno del posto, in prospettiva di assunzione definitiva, ed all’azienda a cui servono idee nuove. Occorre essere propositivo, rapido nella risposta e polimorfico, dimostarsi capace di operare in più ambiti. Nelle ferie lavorerò su alcune idee per snellire il lavoro gestionale dell’ufficio, a gennaio spero di potermi concentrare sulle simulazioni agli elementi finiti e sulla definizione di una metodologia di prove valida per tutti.
Per combattere l’effetto crisi avrei anche intenzione di sfruttare il tempo "libero" per dare ripetizioni di matematica. E’ noioso ma frutta bene.
Ormai siamo in pieno clima natalizio. Lunedì abbiamo addobbato l’albero e messo sotto i primi regali. Siamo soddisfatti degli addobbi; per risparmiare sulla costose palline decisi di autocostruirli partendo dalle chips di polistirolo. Il risultato, una mescolanza di forme bianche e dorate, è gradevole ed il portafoglio sorride. Penso sarà la mia tendenza anche per gli anni venturi: ogni volta un addobbo differente creato a partire da materiali semplici. Ho già un paio di idee per la prossima volta.
Ora non resta che comprare i regali. Dato il periodo meglio tenere due occhi sul portafoglio e stupire con qualcosa di originale. Per una volta abbiamo anche focalizzato subito le idee; soltanto un paio di persone rimangono ostiche. Anche per Paola ho pronte un paio di sorprese da leccarsi i baffi.
Qualcuno ha voglia di raccontarmi come pensa di approcciarsi alle feste?
Oltretutto, se non fosse per questo momento di crisi, avrei finalmente trovato dei quadri di mio gradimento da appendere in corridoio. Girando per caso sulle tv locali mi sono imbattuto in tale Tino Stefanoni: una vera rivelazione, amore a prima vista. Mi piacerebbe acquistare una delle sue litografie ma il prezzo gioca un ruolo fondamentale. Tuttavia sento proprio che in casa manca un quadro importante che riempia la parete del corridoio e vorrei proprio che fosse qualcosa che mi piace ed in qualche modo mi rispecchia.
Oltre a ciò mi commuovo molto facilmente di fronte ad altri film. Ho di nuovo la lacrimuccia facile nel vedere scene particolari. Ultimamente mi è capitato con Il Gladiatore e con Wall-e. Ma guarda te che roba! L’età gioca brutti scherzi.
Parentesi più generica. Sto leggendo con soddisfazione Platone è meglio del Prozac, divulgazione sulla consulenza filosofica. Mi aspettavo tutt’altro come testo, ma gli spunti di riflessione offerti sono tantissimi. Si evidenzia sopratutto come sia importante per le persone esprimere a chiare lettere, palesare a se stesse e rendere coerente il proprio pensiero filosofico. Riguardando indietro alle pagine di questo blog direi che è ciò che sto facendo.