Qui si dovrebbe concludere la prima parte del libro, la Via, così chiamata perché vi si descrive la metafisica del Tao.
Involontariamente ci ho messo un anno a concludere la prima parte. In realtà il mio progetto era di terminare l'intero libro nel medesimo lasso di tempo, ma strada facendo ho rilevato che non sarebbe stato corretto, che avrei violato fin dalla base i principi che sto cercando di imparare.
Nel nuovo anno mi dedicherò così alla seconda parte, il libro della virtù. Sono curioso di capire se il saggio cinese ha tramandato esempi di applicazione pratica della dottrina a questioni morali o sentimenti e passioni. Temo di no, che tutto sia lasciato un po' alla libera interpretazione dei pochi e semplici principi finora illustrati.
Comunque sono soddisfatto di aver intrapreso questo cammino, questo studio. Sento il cambiamento in me anche se non sono sicuro sia percepibile dal di fuori, proprio perché l'applicazione pratica è ardua e facilmente travisabile. Ora mi piacerebbe che questo percorso si concludesse con un pellegrinaggio alle montagne sacre di Wudang per qualche giorno di meditazione.